Le valli mirandolesi si trovano a nord della provincia di Modena, nella Pianura Padana, e si presentano come distese immense, talmente ampie da permettere allo sguardo di dominare tutto l'orizzonte.
Le Valli Mirandolesi occupano parte della bassa pianura modenese, ai confini con le province di Mantova a Nord e di Ferrara ad Est. Sono attraversate dal dosso di Gavello e dal paleoalveo dei "Barchessoni", tracce di due antichi corsi d'acqua - ora estinti - che hanno sempre esercitato forte attrazione insediativa per le tante popolazioni che si sono succedute nel territorio.
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Questo ambiente tipico contraddistinto da equilibri idraulici piuttosto precari è stato di fatto cancellato dalle bonifiche agricole di fine Ottocento - prima metà del Novecento. La realizzazione di bacini artificiali per ripristini ambientali, caccia controllata e per allevamento ittico, accompagnata dall’applicazione di misure agro-ambientali (impianto di boschi, complessi macchia-radura, prati arbustati, siepi e filari alberati) hanno tuttavia riportato diversi settori delle Valli nelle condizioni ambientali di un tempo, ricreando, tra l’altro, ampi bacini con abbondanza di acque e vegetazione palustre, ambienti ideali per l’ornitofauna.
Grazie a questi nuovi valori ambientali e alla contemporanea presenza di numerose testimonianze della passata attività dell’uomo, le Valli Mirandolesi vengono oggi tutelate sia sotto il profilo naturalistico dalla Rete Natura 2000 dell’Unione Europea sia sotto quelli storico-archeologico ed architettonico.
La natura delle Valli
Nelle Valli Mirandolesi l'abbondanza di acque e la presenza di zone depresse e caratterizzate da suoli prevalentemente argillosi sono fattori ottimali per la vita dell'avifauna legata alle zone umide, non solo sedentaria, ma anche nidificante, svernante o migratrice. La bassa pianura modenese è, infatti, collocata lungo le principali rotte di volo dei migratori, che qui trovano condizioni idonee non solo per la sosta durante il passo, ma anche per la riproduzione (specie meridionali o transahariane) o lo svernamento (specie nordiche).
Numerose sono le anatre (Marzaiola, Germano reale, Fischione, Mestolone, Codone, Alzavola), gli ardeidi (Airone cinerino, Garzetta, Nitticora, Airone bianco maggiore, Airone guardabuoi; più rari Airone rosso, Tarabuso e Tarabusino).
Dove le acque basse si alternano a piccole secche si osservano diversi limicoli (Pittima reale, Cavaliere d'Italia, Chiurlo, Beccaccino, Piro piro boschereccio). Nei prati umidi si possono ammirare Pavoncella, Combattente e Piviere dorato. Ricca è la presenza di rapaci notturni e diurni: Civetta, Gufo comune, Allocco, Barbagianni, Albanella minore, Falco di palude, Gheppio, Poiana.
Nel'area sono ormai presenti regolarmente numerosi uccelli di interesse comunitario e uccelli migratori di interesse conservazionistico, tutti tutelati dalla Direttiva 2009/147/CE (Direttiva "Uccelli"). Per questo la Regione Emilia-Romagna e il Ministero dell'Ambiente hanno candidato le Valli come Zona di Protezione Speciale (Z.P.S.) indicandole come IT4040014 "Valli Mirandolesi". L'Unione Europea ha quindi riconosciuto l'importanza del sito che ora fa parte della rete ecologica "Natura 2000":
La vegetazione è quella tipica degli ambienti umidi, con diffusa presenza di canneti a Cannuccia di palude e tife. Sui dossi, rimboschiti con specie autoctone (Farnia, Carpino bianco, Frassino, Acero campestre, Olmo, Ontano nero), ricompare il bosco planiziale, un tempo diffuso in tutta la media e bassa pianura. Lungo i fossi, dove è presente una certa risalita salmastra, si presentano le caratteristiche siepi di Tamerice minore, specie adattata a questi suoli particolari.
Sul territorio sono predisposti percorsi pedonali, piste ciclabili, torri di osservazione, punti per la sosta, pannelli informativi ed interpretativi che permettono ai visitatori di fruire dell'area nel rispetto delle specie animali e vegetali presenti e di conoscere le peculiarità degli ambienti naturalistici.
Da visitare nei dintorni: Stazione ornitologica Modenese Il Pettazzurro e Il Barchessone Vecchio