Adiacente al Duomo, alla fine di via Curtatone, si erge l’Oratorio del SS. Sacramento eretto nei primi anni del ‘600.
La ricca e potente Confraternita che fu istituita a Mirandola nel 1573 iniziò la costruzione nel 1606 ma fu conclusa solo nel 1631. L’architetto Menghini con una radicale opera di restauro nel 1776 lo ristrutturò come si vedeva prima del terremoto 2012. Ora l’Oratorio non è visitabile ed è in attesa di una ricostruzione ancora da definire. Presentava una bella facciata in terracotta e l’interno, dopo i restauri eseguiti nel 1998 a cura della Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola, era caratterizzato da una grande aula interrotta all’altezza del presbiterio dall’altare maggiore in mattoni e scagliola. Ai lati vi erano due altari per parte; il primo a destra dedicato all’Annunciazione e il secondo alla Visitazione di Maria mentre a sinistra si vedeva il dipinto del bolognese Alessandro Tiarini che rappresenta il padre cappuccino Felice da Cantalice, inginocchiato ai piedi di Gesù bambino, al quale segue l’altare dedicato alla Beata Vergine del SS. Rosario. Si segnala inoltre una bella tela ovale raffigurante il patrono San Possidonio, a mezzo busto, del ‘700 dipinta dal modenese Antonio Consetti. Inoltre la pala che rappresenta San Gerolamo Penitente, dipinta dal mirandolese Giovan Francesco Cassana ai tempi del Duca Alessandro II Pico, è di notevole interesse in quanto pare essere l’unica rimasta di questo nostro pittore mirandolese.