L’incompiuta Chiesa del Gesù fu iniziata per volere di Alessandro I Pico nel 1627 in occasione dell’investitura a Duca della Mirandola.
Fu consacrata al culto nel 1689 da Alessandro II e affidata ai gesuiti. Fu utilizzato un luogo posizionato entro le mura cittadine, detto Terranuova, che prima comprendeva il cimitero cristiano e quello ebraico.
Qualche anno dopo fu costruito il Collegio dei Gesuiti che nel corso degli anni ebbe diverse funzioni: ospedale militare, ricovero dei poveri, orfanotrofio e infine, fino al 2012, uffici comunali, archivio storico comunale e biblioteca. Anche se la facciata della Chiesa è rimasta incompiuta all’interno sono collocate varie opere lignee ad opera di artisti mirandolesi e alle pareti sono inseriti diversi motivi che riguardano la città e la famiglia dei Pico. L’interno a croce latina è in stile barocco e si presenta a una sola navata con tre cappelle per lato. Il cornicione è interrotto da due ordini di nicchie che contengono le statue di personaggi della Compagnia del Gesù o alcuni Dottori della Chiesa. Il Gesù contiene due bellissimi altari, uno dedicato al SS. Crocefisso e l’altro dedicato alla Beata Vergine del Rosario. Il primo indica incise le iniziali di Paolo Bonelli e la data 1692 di esecuzione. L’altare barocco è tipico come quelli costruiti nel ‘600 con quattro colonne ricoperte con ricchi fregi nei quali si evidenziano angeli seduti con palme. Al centro, sotto l’imponente monogramma di Cristo, è inserita una teca cruciforme contenente l’antico crocefisso detto “della Mirandola” o del SS. Rosario che è ritenuto miracoloso e molto venerato dai mirandolesi. Il grande stemma della famiglia Pico contiene due leoni e due aquile monocefalo che rappresentano il Marchesato di Concordia e la Signoria della Mirandola. L’aquila bicipite alla sommità dello stemma fu inserita nel 1617 su autorizzazione dell’Imperatore quando Alessandro I fu nominato Duca.
Al momento la Chiesa è in stato di messa in sicurezza per consentire l’accesso per i rilievi per la progettazione dell’inizio dei lavori di restauro dal terremoto 2012.