Biblioteca Comunale Eugenio Garin
La biblioteca comunale "Eugenio Garin" di Mirandola è una biblioteca di pubblica lettura.
La biblioteca comunale "Eugenio Garin" di Mirandola è una biblioteca di pubblica lettura.
Il castello dei Pico è un castello situato nel centro storico di Mirandola, in provincia di Modena.
Il Castello dei Pico è situato nel centro storico di Mirandola, circondato dal e vicino la piazza rinascimentale. Il viale alberato che lo contorna segna il tracciato delle antiche mura demolite alla fine dell’800.
La chiesa di San Francesco con le tombe dei Pico, il convento e il chiostro sono uno dei luoghi più antichi e importanti della città.
Nel cuore delle Valli Mirandolesi si trovano i Barchessoni, strutture un tempo adibite a stalle per l'allevamento equino e oggi grande patrimonio storico del territorio.
Nel cuore delle Valli Mirandolesi, esattamente nell'area compresa tra San Martino Spino e Gavello, sorge il "Barchessone Vecchio", storico edificio agricolo che racchiude una parte importantissima della storia e delle tradizioni socio-culturali del territorio mirandolese.
Il CEAS "La Raganella" è un Servizio dell'Unione Comuni Modenesi Area Nord, riconosciuto dalla Regione Emilia-Romagna come uno dei 38 Centri di Educazione alla Sostenibilità sul territorio regionale.
L’unico chiostro dell’antico convento rimane sul lato sinistro della chiesa di San Francesco e sarà parte integrante della nuova Biblioteca Comunale. Non esiste altro dell’antico convento che con le sue dipendenze, i chiostri, gli orti e il giardino occupava una vasta zona ed era uno dei complessi monastici più importanti della regione e certamente il più bello e importante, dal punto di vista architettonico, di Mirandola.
Il Duomo o Insigne Collegiata di Santa Maria Maggiore o Santa Maria Assunta è una costruzione tardo gotica. Venne eretta per merito del mecenatismo dei Pico verso il 1430 da Giovanni e Francesco I poi continuata da Giovan Francesco I e ultimata nel 1470 da Galeotto e Anton Maria.
Il monumento più rappresentativo del Rinascimento mirandolese e uno dei più significativi della Mirandola è il Palazzo Comunale. Fu costruito in tre fasi successive ed è composto da tre corpi distinti.
L’incompiuta Chiesa del Gesù fu iniziata per volere di Alessandro I Pico nel 1627 in occasione dell’investitura a Duca della Mirandola.
Nel XVII secolo la fortezza di Mirandola aveva una pianta a forma stellata a otto punte, circondata da possenti cortine di mura e solidi bastioni così come rappresentato nella stampa del P. Mortier. Nella seconda metà del XVIII secolo decadde dalla sua funzione di fortezza e le mura furono abbassate al cordolo. La cinta muraria della Mirandola fu demolita completamente tra il 1876 e il 1890.
Adiacente al Duomo, alla fine di via Curtatone, si erge l’Oratorio del SS. Sacramento eretto nei primi anni del ‘600.
Dal Municipio guardando in fondo alla piazza, sulla destra, rimane la bella facciata neoclassica dell’Oratorio della Beata Vergine della Porta costruita dal 1602 al 1604.
Le valli mirandolesi offrono diverse aree di interesse archeologico.
All'interno della stupenda cornice delle Valli Mirandolesi, la Stazione Ornitologica Modenese "Il Pettazzurro" studia il fenomeno delle migrazioni degli uccelli principalmente con il metodo delll’inanellamento a scopo scientifico e dei censimenti a cadenza regolare.
Le valli mirandolesi si trovano a nord della provincia di Modena, nella Pianura Padana, e si presentano come distese immense, talmente ampie da permettere allo sguardo di dominare tutto l'orizzonte.